Un cammino annuale per rientrare nel ritmo della Terra e del Cielo.
Celebriamo, in cerchio, le otto “porte cosmiche” che scandiscono l’anno naturale: momenti di passaggio in cui la luce e l’ombra si alternano, la seme-vita matura e torna seme. Riti semplici, simboli antichi, condivisione: un invito a riconnettersi al Wyrd, la trama che unisce ogni esistente.
Che cosa sono e perché
Per i nostri antenati europei, i popoli del Wyrd, ogni evento della realtà trovava cornice nella Terra e nel Cielo. L’anno era vissuto come ciclo: nascita, crescita, raccolto, riposo; equinozi e solstizi ne segnavano il respiro, mentre le feste della Terra custodivano lavoro, memoria, nutrimento.
Celebrare oggi le Feste del Tempo significa ricordare la misura naturale, riconsegnare il corpo ai cicli, ritessere appartenenza e gratitudine.
Come si svolge un incontro
Accoglienza e breve introduzione al significato della soglia stagionale; allestimento del cerchio rituale (fuoco/altare stagionale, simboli); pratiche semplici (canti, meditazioni, gesti di offerta, cammini simbolici); condivisione finale e, quando possibile, convivialità. Le celebrazioni avvengono spesso al calare del sole fino al ritorno della luce, come nella tradizione.
Le otto porte dell’anno
Mabon — Equinozio d’autunno
Il dio della vegetazione sacrifica la sua essenza alla Dea ed entra nel regno delle ombre. Il seme della rinascita resta nel grembo della Madre come promessa del ritorno della luce.
Samhain (Sow-in)
Si aprono le porte dell’Annwn/Sidhe, inizio dell’anno celtico. Nuovo fuoco comune, purificazione, discesa interiore: ci si prepara al tempo scuro e alla rigenerazione.
Yule — Solstizio d’inverno
La luce è al minimo: si sostiene il Sole con i fuochi. Il vecchio Sole muore e rinasce come Sole bambino dal grembo della Dea. Il Re Agrifoglio cede al Re Quercia.
Imbolc
La Fanciulla sostituisce la Vecchia: purificazione di fuoco e acqua, bianchezza del rinnovamento. Festa di Brigit, triplice fuoco di ispirazione (fabbri, guaritori, poeti).
Ostara — Equinozio di primavera
Ritorno della vita e degli alberi. La Dea risale dagli inferi. Equilibrio di luce e ombra, promessa di fertilità e abbondanza.
Beltane
Trionfo della luce e della vitalità. Re Cervo e Regina di Maggio uniscono cielo e terra, chiamando gioia, amore e prosperità. Tempo per iniziare opere e progetti.
Litha — Solstizio d’estate
Alban Eruin, luce della riva: il punto centrale dell’anno. La Dea è Madre e la terra è gravida del raccolto. Il Consorte si prepara al sacrificio che sostiene il ciclo.
Lughnasad (Lúnasa)
Mietitura del primo grano e frutti di stagione. Banchetti, giochi, unioni: la comunità celebra l’abbondanza e la responsabilità del custodire.
Eventi in programma
Al momento non ci sono eventi in programma per questo percorso.

