Eventisentierisciamanici.it

Gli antichi sciamani, nella tradizione arrivata fino a noi, utilizzavano il loro tamburo come “mezzo di locomozione” per spostarsi tra i mondi. Lo scopo era quello di recuperare, in una sorta di trance astatica, informazioni spirituali per la tribù o strumenti terapeutici per i loro assistiti. Oggi potremmo dire, con la psicologia più moderna, che il Viaggio Sciamanico è un percorso onirico semi-cosciente che dischiude la possibilità di “mappare” interiormente la geografia dei livelli trans-personali, scenari normalmente inaccessibili alla coscienza ordinaria che ci appartiene nello stato di veglia.
Lo Sciamano era ed è un esploratore di “passaggi”, una guida per l’Altromondo attraverso quei varchi che consentono l’accesso ad altri piani della realtà. Nella spiritualità Celtica, questi punti di ingresso sono considerati “luoghi sottili” dove i mondi e i loro abitanti, in specifiche condizioni di coordinamento spazio-temporale (Samhain ad esempio), sono contigui e praticabili. Questi posti, conosciuti come “luoghi di potere”, si trovano ancora oggi sparsi in ogni parte della terra, e in essi percepiamo emozionalmente che l’universo non è limitato ai dettagli dei nostri sensi, e quindi che tutto è in qualche modo possibile. Il Viaggio Sciamanico, pertanto, grazie al suono del tamburo, consente di effettuare un percorso ‘non ordinario’, iniziatico ed evolutivo, attraverso i paesaggi interiori dell’Anima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

cancella il moduloMostra i commenti sul post