News

Gli animali sono nostri fratelli e, in quanto tali, hanno diritto al nostro rispetto.

Non sono giocattoli sui quali scaricare i nostri sbalzi d’umore, né contenitori di bisogni o mancanze. Condividiamo la stessa Madre Terra che elargisce a tutti la sua abbondanza; c’è posto per ognuno, se ognuno rispetta il posto degli altri. Per tutti i popoli nativi il potere era dono, in primo luogo, condivisione in secondo. La sua gestione una faccenda personale: se nasci (ad esempio) col potere del canto, sarà tuo compito e tua responsabilità la gestione di questo grande dono.

Potrai usare la voce per suscitare emozioni e sentimenti, manifestare propositi, incanalare energie, oppure no! Questa è la nostra libertà e la nostra follia. Gli animali “sono” il loro potere, guidati infallibilmente verso il loro modo, assolutamente unico, di essere. Osservando i loro atteggiamenti quotidiani, i nativi ne studiavano il comportamento, ne comprendevano il “potere” che poi veniva incanalato e utilizzato come servizio per ognuno e per la comunità, magari attraverso la comprensione di un sogno o i cambiamenti spazio-temporali. Tutto ha un senso, tutto ha un ruolo, tutto si colloca meravigliosamente nel vasto mosaico dell’esistenza. Tutto esprime chiavi di lettura e possibili suggerimenti: l’esasperante lentezza del Bradipo, il volo fulmineo del Falco, le profondità abissali della Balena e il suo canto alieno, portano nella nostra vita, se solo glielo permettiamo, una pluralità di segni capaci di darci orientamento e guidare la nostra azione quando la scelta non è chiara o immediata.

L’atteggiamento umile e grato, l’osservazione paziente e rispettosa, sono le modalità più giuste per poter accedere, ancora oggi, ad un tale deposito di consapevolezza originaria; ma esso rimarrà muto e inviolabile fino a quando l’idea di potere, che abbiamo sviluppata, non sarà più sinonimo di egoismo e prevaricazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

cancella il moduloMostra i commenti sul post